Lungo circa un miglio, questo tratto dell’itinerario sottostante il Complesso della Pietrasanta, ripercorre parte dei sotterranei utilizzati come ricovero antiaereo nel corso della seconda guerra mondiale. È grazie a questi luoghi, di cui sono ben visibili gli accessi e gli ambienti di servizio, che migliaia di napoletani sono sopravvissuti ai bombardamenti bellici dell’epoca, restituiti oggi ai visitatori grazie ad installazioni multimediali permanenti e di grande impatto che ne rievocano l’atmosfera.